Quinto Chakra Vishuda
Il quinto chakra
Quinto chakra del cuore
Il nome sanscrito del quinto chakra è Vishudha che significa “purificazione”, si sviluppa per lo più a una età compresa tra i 29 e i 35 anni ed ha attinenza con la vibrazione sonora (essendo il chakra della gola) con connessioni con il secondo chakra: ha attinenza sulle verità personali e universali, l'espressione del sé e la capacità di trasmettere i propri pensieri e volontà agli altri. Nella tradizione cabalistica ebraica questo chakra è connesso con la sfera segreta Daath chiamata “specchio dell'ignoto” ovvero avrebbe attinenza con la conoscenza legata a Lucifero (colui che porta la luce) quindi avrebbe intensamente collegamenti con la vera conoscenza della propria divinità interiore. Il colore collegato a questo chakra è l'azzurro il colore complementare il blu, l'elemento l'Etere ( i tre chakra superiori non sono collegati ad elementi materiali).
L'aspetto anteriore del quinto chakra riguarda l'espressione e la comunicazione, ma anche la capacità di assumersi le responsabilità delle proprie azioni e delle proprie convinzioni (come fece Lucifero accettando di venire – secondo la leggenda – scagliato in basso dal paradiso, perché si definiva egli stesso pari a dio). Il malfunzionamento di questo quinto chakra può indicare la paura di ricevere critiche dagli altri o il non riuscire ad accettarle senza saperle affrontare o senza essere in grado di farlo con diplomazia. Il quinto chakra è estremamente importante per tutte le attività creative (ecco un attributo che si collega al chakra sessuale), al canto, all'insegnamento, oltre a tutte le occupazioni in cui si debbano manifestare all'esterno le verità e i valori personali. Le condizioni di questo chakra ci informa sulle facoltà di far conoscere agli altri quello che sappiamo, oltre al nostro valore e alla nostra personalità.
Simboli quinto chakra del cuore
L'aspetto posteriore del quinto chakra riflette la nostra capacità di ricevere, l'immagine che abbiamo di noi stessi, la sicurezza o l'insicurezza nel saper svolgere la propria professione e anche la soddisfazione che se ne trae. Attraverso questo quinto chakra si assimilano i pensieri, le idee e i concetti provenienti dagli altri. Se questo chakra è debole la persona potrebbe lasciarsi influenzare dalle opinioni altrui senza essere in grado di confrontarsi adeguatamente ponendo le proprie convinzioni a paragone, se invece è troppo forte, la persona potrà aprirsi con discernimento alle informazioni che arrivano dall'esterno.
Questo chakra è collegato agli organi come gola, laringe, faringe, la parte alta della trachea, i bronchi e i polmoni, l'apparato respiratorio, la nuca, la bocca, i denti (anche se appartenendo questi ultimi alla parte ossea del corpo è collegata anche al primo chakra muladhara), e le ghiandole linfatiche, tiroide e paratiroidi. Tutti i problemi legati a questi organi saranno collegati al chakra della gola come ad esempio asma, problemi alla bocca, labirintite, tosse e problemi alla tiroide eccetera.
Correlazioni psichiche e emotive:
Se il chakra ha problemi si avranno problemi nella comunicazione e nell'espressione verbale, tendenza alla menzogna, incapacità di esprimere le proprie idee e verità, timore di non essere capiti e di non piacere, la tendenza ad evitare il contatto interpersonale ritirandosi nel proprio orgoglio per non subire il rifiuto da parte di altri.
Fiori di bach e Californiani:
Il fiore di Bach da usare in caso di problemi al chakra è Water Violet, mentre per i fiori californiani si consigliano la Calendula, Cosmos, Iris, Snapdragon, Trumpet Vine, Violet.
Le pietre adatte al quinto chakra Gola:
Tutte le pietre azzurre e blu come l'agata azzurra, l'acquamarina, l'amazzonite, la celestina, la cianite, la crisocolla azzurra, la fluorite azzurra, la tormalina azzurra e il turchese e così via.