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Tiroidite di Hashimoto e intolleranza al caldo

Le persone con tiroidite di Hashimoto soffrono di intolleranza al caldo? Continua con la lettura dell’articolo per scoprirlo!

La tiroide è una componente integrante di molti sistemi del corpo. Forse il più influente dei quali è il metabolismo. La regolazione della temperatura è di competenza del metabolismo e quindi della tiroide.

Un indicatore spesso trascurato di disfunzione tiroidea è l’intolleranza alle condizioni più calde. Tipicamente, questo sintomo si presenta nei pazienti ipertiroidei. Tuttavia, qualsiasi forma di disfunzione tiroidea, in particolare quelle legate alla disfunzione autoimmune, può causare una scarsa regolazione della temperatura in una persona.

Riconoscere il sintomo meno noto dell’intolleranza al calore e la sua relazione con la funzione tiroidea è un passo importante nell’identificazione e nel trattamento della disfunzione tiroidea.

 

Tiroidite di Hashimoto e intolleranza al caldo

Quando funziona correttamente, la tiroide risponde attivamente alle variazioni di temperatura regolando opportunamente il metabolismo basale (BMR) e rilasciando ormoni per promuovere il rilascio cellulare o la ritenzione di calore. Questa azione mantiene il corpo ad una temperatura confortevole e funzionale. Tuttavia, quando la tiroide non è al meglio, il corpo perde gran parte della sua capacità di regolare la temperatura.

L’intolleranza al freddo o l’incapacità di stare al caldo è un indicatore comune di ipotiroidismo. In alternativa, l’ipertiroidismo provoca una funzione cellulare iperattiva con conseguenti sintomi multipli, inclusa la sensibilità al calore. Coloro che hanno difficoltà a gestire i livelli di calore e non stanno bene quando fa caldo possono soffrire di malattie della tiroide.

Tiroidite di Hashimoto e disfunzione autoimmune

Diversi pazienti ipotiroidei soffrono di un certo grado di disfunzione immunitaria che si traduce in molteplici problemi tra cui l’intolleranza al calore.

La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune comune. Hashimoto fa sì che le difese del corpo attacchino il proprio tessuto tiroideo. I sintomi di Hashimoto si manifestano in modo diverso a seconda del paziente. I sintomi in genere iniziano in modo lieve e poi continuano a intensificarsi nel tempo se l’infiammazione e la risposta immunitaria malfunzionante non vengono risolte.

I sintomi comuni di Hashimoto includono:

  • Fatica

  • Aumento di peso

  • Umore alterato, in particolare malessere e depressione

  • Difficoltà a mantenere la concentrazione

  • Pelle o labbra secche, eruzioni cutanee e capelli fragili

  • Stipsi

  • Ritenzione di liquidi che porta a gonfiore del viso e degli arti inferiori

  • Raucedine o difficoltà a parlare

  • Incapacità di sudare o ridotta sudorazione

  • Sensibilità al calore

  • Alterazioni delle mestruazioni

  • Dolori articolari e muscolari

Disturbi tiroidei e intolleranza al caldo e al calore eccessivo

I pazienti con Hashimoto sperimentano una serie di sintomi alternati tra ipotiroidismo e ipertiroidismo. Ciò è causato dal danno che viene fatto direttamente alla tiroide che limita la produzione di ormoni con conseguente perdita netta di ormone tiroideo. Tuttavia, poiché porzioni della tiroide vengono distrutte, si verifica un rilascio temporaneo di ormoni tiroidei che possono elevare i livelli ormonali. Un picco di ormone tiroideo come questo può causare sintomi legati all’ipertiroidismo, inclusa l’estrema suscettibilità al calore e alle vampate di calore. Ciò può verificarsi anche se la produzione tiroidea del paziente indica ipotiroidismo.

I picchi ormonali temporanei possono causare episodi di affaticamento, vampate di calore, ansia, nervosismo e fluttuazioni di peso. Inoltre, i pazienti possono diventare improvvisamente incapaci di raffreddarsi quando in precedenza non potevano stare al caldo. Questo può essere molto stridente per chi soffre di ipotiroidismo.

I pazienti ipotiroidei eccessivamente medicati presentano problemi simili ai picchi ormonali correlati a Hashimoto. Un’eccessiva integrazione di ormoni tiroidei può spingere un paziente ipotiroideo in stati ipertiroidei con conseguenti molti sintomi, inclusa l’intolleranza al calore.

I sintomi di Hashimoto possono alterarsi nel tempo e periodicamente divampare o peggiorare temporaneamente a causa di diversi fattori scatenanti. I razzi aggravano i sintomi attuali.

Se un paziente manifesta sintomi correlati a Hashimoto come la sensibilità al calore, una riacutizzazione può peggiorare bruscamente la sua già ridotta capacità di regolare la temperatura corporea. Di solito, le riacutizzazioni autoimmuni hanno un trigger esterno.

Quelli con malattie autoimmuni hanno un sistema immunitario altamente sensibile e reattivo. Ciò significa che anche piccoli cambiamenti nella dieta, nel livello di attività, nello stress, nell’esposizione agli allergeni e altri possono innescare una risposta immunitaria con conseguente aumento dell’intensità dei sintomi.

Una riacutizzazione correlata a Hashimoto può essere identificata attraverso i seguenti sintomi:

  • Brusco peggioramento della fatica

  • Aumento di peso inspiegabile

  • Malessere o depressione

  • Improvviso peggioramento di dolori articolari, dolori muscolari e debolezza

  • Ansia, nervosismo e battito cardiaco accelerato

  • Insorgenza improvvisa di nebbia cerebrale e difficoltà di concentrazione

  • Problemi digestivi o alterazioni della funzione gastrointestinale

  • Vampate di calore o difficoltà a regolare la temperatura corporea

Indipendentemente dai sintomi che si manifestano, è molto importante identificare ciò che ha avviato la risposta. Il riconoscimento del fattore scatenante consente ai pazienti di evitare e ridurre al minimo le future risposte autoimmuni e infiammatorie, il che aiuta a ridurre l’insorgenza e l’intensità dei sintomi.

I trigger autoimmuni comuni includono:

  • Stress fisiologico o emotivo

  • Traumi fisici inclusi infortuni legati allo sport, incidenti stradali, ecc.

  • Carenze nutrizionali croniche

  • Infezione virale

  • Squilibri ormonali

  • Allergie o sensibilità alimentari

  • Fatica

  • Mancanza di sonno

Cosa posso fare per combattere il caldo eccessivo in presenza di tiroidite di Hahsimoto?

Stare a proprio agio alla temperatura corretta può essere difficile per chi ha una condizione tiroidea autoimmune. Rinfrescarsi quando il corpo non può farlo da solo può sembrare una grande impresa. Tuttavia, utilizzando i seguenti suggerimenti puoi aiutare a mantenere il tuo corpo bello e rilassato.

Inizia una routine notturna

Prepararsi al letto per combattere il caldo notturno è un modo efficace per mantenere il corpo a proprio agio durante la notte. Prima di andare a letto, prova a fare una doccia fresca per rimuovere il sudore o i residui persistenti che possono contribuire al riscaldamento. Raffreddare le lenzuola mettendole nel frigorifero o nel congelatore per alcuni minuti, o spruzzandole con acqua fredda appena prima di andare a letto, può anche aiutare a mantenere il corpo fresco per tutta la notte.

Bevi

L’idratazione è una componente fondamentale della salute e della regolazione della temperatura. Garantire di bere molta acqua, possibilmente con l’aggiunta di ghiaccio, aiuta a mantenere il corpo a una temperatura moderata.

Raffreddare la casa

I ventilatori sono un modo relativamente economico per migliorare la temperatura in casa. Per aumentare l’efficacia di questi strumenti convenienti, prova a posizionare bottiglie di acqua congelata davanti o dietro di esse per creare un flusso d’aria più fresco.

Battere il caldo

La disfunzione tiroidea presenta una serie di sintomi che possono creare confusione e frustrazione. Quelli con una condizione autoimmune oltre alla disfunzione tiroidea hanno un rischio maggiore di sperimentare uno spettro più ampio di sintomi con attacchi occasionali di maggiore intensità. Hashimoto contribuisce in modo significativo ai sintomi, inclusa l’intolleranza al calore.

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